Un prestito viene estinto dopo aver pagato tutte le rate del piano di ammortamento. Le rate possono essere a cadenza mensile, trimestrale o semestrale, ma il loro importo non è casuale, dipende da diversi fattori
–La quota capitale, ovvero il prestito da restituire, cioè l’importo che viene concesso al richiedente (es. 10000 euro) diviso per il numero delle rate previste dal piano di ammortamento (es 100 rate). In questo caso, la quota capitale del prestito sarà di 100 euro
–La quota di interesse, ovvero il rendimento che la banca ha sul prestito erogato. La quota interesse ha due fattori, il TAN (Tasso Annuo Nominale) che rappresenta il costo generale dell’operazione e che dipende dagli istituti bancari internazionali (BCE), e il TAEG (rendimento sul prestito) che viene gonfiato dalla banca attraverso coperture assicurative o spese accessorie come incasso rata, istruttoria, copertura assicurativa a garanzia del finanziamento.
Inoltre, il calcolo sulla rata del prestito può variare in base al piano di ammortamento utilizzato, se, per esempio, il richiedente ha optato per un piano di ammortamento alla francese, la rata sarà sempre dello stesso importo, ma varieranno le percentuali della quota capitale e della quota interesse per le oscillazioni del mercato.