Il prestito tra privati è un punto di incontro tra chi vuole investire senza rivolgersi agli strumenti finanziari in circolazione a fronte di un rendimento più elevato e chi cerca liquidità, ma non può ottenerla dal mondo bancario.
L’interesse applicato a questo tipo di prestiti non è molto elevato, e non si creano molti problemi nel caso in cui il richiedente del prestito salti una rata, poiché il prestito tra privati generalmente si sviluppa tra due persone che hanno uno stretto legame di fiducia e di conoscenza reciproca, per cui si può richiedere una proroga.
Generalmente, l’investitore che concede il prestito si accontenta di garanzie minori (difficilmente viene richiesta la garanzia immobiliare, viene più richiesta una garanzia reddituale anche non continuativa e la firma di un accordo tra privati davanti al notaio).
Inoltre, il prestito tra privati sostituisce in molti casi il prestito personale non finalizzato. In molti casi si tratta di somme di piccolo importo, da cui il termine di “microcredito”, proprio perché le cifre non superano i 1000 euro. Le rate vengono restituite in contanti, tramite assegno non trasferibile, oppure tramite bonifico da conto corrente dell’investitore a quello del richiedente. Allo stesso modo avviene l’erogazione del prestito.