I prestiti a protestati sono molto rari, in quanto pubblicamente le banche vengono a sapere che non abbiamo onorato un debito pregresso.
Per questo, l’unica possibilità per ottenere un finanziamento è un prestito personale nella forma del consolidamento debiti o nella forma della cessione del quinto. In pratica, è necessario essere dipendenti pubblici con contratto a tempo indeterminato, oppure estinguere il proprio debito pregresso e richiedere la cancellazione del protesto.
Per farlo, anzitutto dovete pagare il debito magari sfruttando l’opportunità che vi dà la banca di concordare un nuovo piano di ammortamento, poi dovete rivolgervi in tribunale per cancellare il vostro protesto e per riabilitare la vostra posizione creditizia.
In questo modo, avrete maggiori possibilità. Se il tribunale dovesse negarvelo, avete diecigiorni per ricorrere in appello, per poi richiedere la cancellazione al Crif (registro dei protestati nazionale). Ricordatevi che un debito pregresso porta con sé gli interessi di mora, che ne rendono molto difficile il pagamento. Per questo consigliamo forme di assicurazione sul prestito in caso di perdita del posto di lavoro.
Fate molta attenzione anche al tipo di tasso di interesse applicato ai prestiti a protestati, spesso un po di attenzione evita problemi dopo nel pagamento.