l riguardo viene incontro al cittadino un Portale dedicato del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Trattasi, nello specifico, del sito www.ilportaledellautomobilista.it che permette sia di consultare i punti patente, sia di saldare online le pratiche automobilistiche e di fruire di tutta una serie di servizi informativi risparmiando tempo ed evitando, quindi, lunghe ed estenuanti file agli sportelli.
Senza registrazione, sul Portale dell’Automobilista si può scaricare la modulistica, visualizzare il tariffario delle pratiche automobilistiche, cercare i centri di revisione, ma anche trovare l’Ufficio della Motorizzazione Civile più vicino. Inoltre, sempre senza registrazione è possibile andare a verificare la classe ambientale di un veicolo semplicemente inserendo il numero di targa.
Nel momento in cui il cittadino si registra al portale, oltre chiaramente alla fruizione dei servizi sopra indicati può anche accedere alle schede di esame per la patente, al pagamento delle pratiche online, alla consultazione dei dati dei veicoli, alla verifica dello stato delle pratiche, ed alla compilazione della modulistica direttamente online. Inoltre, come sopra accennato, si possono consultare i punti patente nonché le modalità di richiesta di duplicato in caso di distruzione, smarrimento o furto.
Nella sezione violazione e punti, il cittadino può andare a consultare le corrispondenti decurtazioni dei punti della patente in caso di violazioni delCodice della Strada. Ma in che modo è possibile fare ricorso.
Per presentar ricorso contro la decurtazione di punti dalla patente di guida, a seguito di una multa, e senza identificazione del conducente trasgressore, occorre presentare apposita domanda al Giudice di Pace indicando le proprie generalità ed i dati della vettura, al fine di chiedere la sospensione e l’annullamento del verbale per quel che riguarda proprio la decurtazione dei punti.
Per quel che riguarda i costi legati alla presentazione del ricorso, nei giorni scorsi, in accordo con una Circolare che è stata diffusa dal Ministero della Giustizia, d’ora in poi è previsto un sconto di 8 euro per chi fa ricorso contro le multe. Lo sconto riguarda le spese forfettarie che non sono dovute per le cause il cui importo non va a superare i 1.033 euro; questi 8 euro, quali spese forfettarie di cancelleria, in tal caso non sono quindi dovute mentre si dovrà continuare a pagare il contributo unificato introdotto di recente.
L’automobilista che vince la causa, sempre attraverso il Portale dell’Automobilista, può chiaramente tenere sempre sotto controllo la propria posizione ed in particolare il saldo punti al fine di verificare che effettivamente non ci sarà, in forza alla causa vinta, alcuna decurtazione di punti patente.