Il nome liutaio deriva dalla parola liuto, uno dei più antichi tra gli strumenti ad arco. In realtà, questo professionista si occupa della costruzione e della riparazione di tutti gli strumenti ad arco e a pizzico.
Si tratta di una professione estremamente delicata, poiché anche un banale difetto dello strumento può determinare distorsioni musicali.
Il liutaio è un artigiano altamente specializzato e le sue conoscenze devono comprendere vari campi artistici e musicali: ogni strumento è ideato e realizzato a mano ed è, proprio per questo, un pezzo unico.
La formazione scolastica può iniziare già a livello di scuola secondaria di secondo grado. La riforma dell’istruzione prevede la possibilità di iscriversi a un Istituto Professionale – Settore Industria e Artigianato – Indirizzo Produzioni Industriali e Artigianali – Artigianato. Il percorso scolastico si articola in due bienni e un quinto anno finale, che termina con l’esame di Stato.
Di seguito segnaliamo le principali scuole, che organizzano corsi di liuteria.
L’Istituto di Istruzione Superiore Antonio Stradivari di Cremona organizza un corso quinquennale per il conseguimento della specializzazione di Tecnico di Liuteria. Per accedere ai corsi è necessario essere in possesso del diploma di scuola secondaria di primo grado (ex licenza media inferiore). Coloro che hanno già ottenuto un diploma di scuola secondaria di secondo grado o una qualifica professionale possono chiedere di essere iscritti direttamente al terzo anno. Il corso è aperto anche agli studenti stranieri, previa verifica della conoscenza della lingua italiana.
A Milano, presso la Civica Scuola di Liuteria, è possibile frequentare un corso biennale post-diploma, al termine del quale si consegue la qualifica di Operatore Liutario. Si può scegliere tra due indirizzi: strumenti ad arco oppure strumenti a pizzico. Le materie teoriche sono comuni a entrambi gli indirizzi, che si differenziano invece per i laboratori pratici. E’ previsto anche un tirocinio della durata di 300 ore presso botteghe o imprese artigiane.
Per ottenere la qualifica di Liutaio, si deve frequentare un ulteriore corso biennale di specializzazione, che prevede anche l’insegnamento di tecniche di restauro.
Le iscrizioni sono aperte, generalmente, da febbraio a maggio. La domanda, corredata dal curriculum vitae in formato europeo, può essere inviata tramite posta, fax o mail. Per essere ammessi bisogna superare un colloquio motivazionale. I posti disponibili ogni anno sono circa 15.
Il liutaio lavora prevalentemente come libero professionista o come titolare d’impresa, come spiegato in questa guida su Professioniecarriere.com. Per pote avviare un’attività autonoma è necessario iscriversi all’Albo delle Imprese Artigiane presso la locale Camera di Commercio.