Cari lettori, il cavolo è una verdura che va coltivata sotto fogli di plastica. In questo post, vedremo insieme quali sono i tipi più diffusi di cavolo e le caratteristiche alimentari di ognuno:
Il cavolo cappuccio e il cavolo rosso: sicuramente una delle varietà più conosciute, è molto apprezzato per la presenza di sali minerali e vitamine C e B1. Ha inoltre un’azione positiva sulla microflora intestinale.
I cavoli di Bruxelles: come il cavolo riccio si presta al consumo invernale e riesce a sopportare anche gelate molto forti. Contiene le vitamine C, B1, B2, K e la provitamina A. In più fosforo, potassio e zolfo.
Il cavolfiore: in gastronomia è una verdura molto apprezzata quasi allo stesso modo dei cavoli di Bruxelles (solo la provitamina A è in misura minore), ma è molto più esigente nella coltivazione. Richiede umido, caldo e soleggiato!
Il cavolo broccolo: si può dire che sia una verdura intermedia tra i cavoli. Contiene più vitamine del cavolfiore ma non quanto i cavoli di Bruxelles. Si semina a giugno e il raccolto viene effettuato proprio in questo periodo, a Settembre.
In Italia abbiamo anche il cavolo di Milano abbastanza buono, ma molto meno diffuso degli altri.