In passato abbiamo parlato di indice glicemico della frutta, di quale frutta è meglio consumare se siamo a dieta o comunque vogliamo tenere la glicemia bassa per evitare problemi in futuro. L’indice glicemico, ricordo, è la velocità con cui vengono assorbiti gli zuccheri di un alimento nel sangue.
Un indice glicemico considerato basso è inferiore a 55, medio è compreso tra 55 e 70, mentre l’indice glicemico alto è quello che va dai 70 in su.
Qualche post fa abbiamo visto anche come conoscere l’indice glicemico degli alimenti più comuni attraverso le apposite tabelle.
Abbiamo anche analizzato l’indice glicemico di un alimento molto quotato da chi è sempre a dieta, le gallette di riso, e visto come in realtà non sia poi così leggero come vogliono farci credere.
In questo post parliamo sempre di frutta, ma di quale sia la migliore da consumare prima di andare a dormire per conciliare il sonno.
Prima di andare a dormire, premetto, bisogna essere digiuni da almeno un paio d’ore e la frutta consumarla quindi almeno due ore prima di andare a letto per non ottenere l’effetto contrario.
Detto questo è meglio preferire la frutta che contiene triptofano. Il triptofano è il precursore della serotonina, che lavora in sinergia con la melatonina per favorire un buon sonno.
Contengono triptofano le banane, il mango, i datteri e anche certi tipi di frutta secca e semi oleosi come mandorle, nocciole, anacardi, semi di girasole, di zucca e di sesamo.
Chi è a dieta sarebbe opportuno che limitasse il consumo di certi frutti abbastanza calorici, almeno prima di dormire, ma se proprio non prendete sonno, insieme ad uno yogurt o ad un bicchiere di latte, anch’essi contenenti triptofano, preferite una bella manciata di mandorle o semi di zucca che sicuramente digerirete meglio prima di andare a letto ed eviterete così il fastidioso fenomeno di fermentazione tipico della frutta.