Negli ultimi anni abbiamo assistito a moltissime cause tra aziende e lavoratori in cui era in ballo il licenziamento per giusta causa del dipendente.
La Corte di Cassazione ha emesso sentenze che sono rimasti dei capisaldi e che possono aiutare i dipendenti a capire quali comportamenti devono assolutamente evitare per non correre il rischio di essere licenziati.
In particolare sono stati puniti tutti quei comportamenti in grado di compromettere il rapporto di fiducia tra datore di lavoro e dipendente.
Ecco un elenco, certamente non esaustivo, dei comportamenti che la Cassazione ha reputato motivi di licenziamento per giusta causa
Timbrare il cartellino di un collega che non è ancora arrivato in ufficio
Rendersi irreperibili durante la malattia negli orari previsti per le visite di controllo
Effettuare un altro lavoro mentre si è ufficialmente in malattia
Insultare il proprio capo per e-mail
Utilizzare la carta di credito per motivi personali
Usare, in maniera massiccia, il telefono aziendale per telefonate private
farsi beccare spesso a dormire sul posto di lavoro
Motivi quindi molto gravi.