Nel contratto di lavoro sono previste diverse casistiche che permettono al lavoratore di avere dei permessi o delle aspettative.
I permessi possono essere retribuiti o non retribuiti, a seconda del motivo e della causale specifica. Le aspettive in genere sono retribuite parzialmente o non retribuite affatto.
Ogni lavoratore può trovare sul proprio contratto il monte ore di permessi retribuiti che può richiedere senza dovere fornire una motivazione specifica.
Oltre a questo monte ore vediamo quali sono i casi specifici più comuni in cui si può usufruire di un permesso retribuito
Motivi di studio – I lavoratori che frequentano corsi di studio, cioè scuole primarie, secondarie e università, hanno diritto a permessi retribuiti nei giorni in cui svolgono gli esami.
Elezioni – Chi, durante le elezioni, presta il suo servizio come scrutatore, presidente di seggio o qualsiasi altra funzione riconosciuta in ambito elettorale, ha diritto a permessi retribuiti per le giornate di questo servizio.
I permessi retribuiti sono quindi uno strumento importante per il lavoratore e risulta essere necessario sapere quando e come richiederli.