Quando un lavoratore vuole lasciare il proprio posto di lavoro, ha una possibilità importante rappresentata dalle dimissioni.
Le dimissioni sono infatti un diritto di tutti i lavoratori e permettono di lasciare il proprio posto di lavoro, rispettando quelle che sono le modalità e le tempistiche previste dalla legge.
La legge stabilisce infatti in modo piuttosto preciso le regole da seguire per dimettersi.
La prima cosa da sapere è che le dimissioni devono essere date con il preavviso previsto dal proprio contratto di lavoro.
Non è infatti possibile lasciare il lavoro immediatamente, a meno che non si tratti di dimissioni per giusta causa, ma bisogna comunicare la decisione con un determinato anticipo.
Il preavviso dipende dal tipo di contratto di lavoro e dal periodo di tempo per cui si lavora nell’azienda, il lavoratore deve quindi informarsi sul preavviso da dare prima di dimettersi.
Relativamente alla possibilità di non dare il preavviso, consigliamo di leggere questa guida sulle dimissioni per giusta causa pubblicata sul blog Letteradidimissioni.net.
Se non rientra in questo caso, e non si rispetta il preavviso, l’azienda può chiedere che il lavoratore paghi un indennizzo.
Per quanto riguarda la modalità, le dimissioni devono essere date per scritto.
Bisogna quindi scrivere una lettera di dimissioni e inviarla al proprio datore di lavoro.
Il contenuto è piuttosto semplice, basta infatti specificare la propria intenzione di lasciare il posto di lavoro e indicare quale sarà l’ultimo giorno in azienda.
Le dimissioni devono poi essere firmate prima di essere inviate.
Le dimissioni sono quindi uno strumento semplice da utilizzare, è però importante rispettare i termini previsti.