La maggiore parte delle varietà che coltiviamo nei nostri giardini sono in realtà degli ibridi (Astilbe hybrida), appartenenti pur sempre alla famiglia delle Saxifragaceae, che derivano dall’Atilde Bhinensis e dall’Astilbe japonica.
Si tratta di piante perenni e cespitose altre da 45 a 90 centimetri. Sono molto gradevoli alla vista perché è carattareizzato da foglie eleganti e profondamente divise, simili a quelle delle felci. La fioritura avviene nei mesi primaverili e i piccoli fiorellini sono riuniti in eleganti pannocchie piumose.
Sicuramente si tratta di un fiore appariscente che richiede una esposizione poco soleggiata o ombrosa. Anche se la fioritura è abbastanza breve è una pianta molto attraente per la vivacità delle tinte varianti dal bianco al rosa e dal rosso al porporino.
Per la coltivazione, consigliata se abitate in una zona a clima temperato, scegliete un terrenofertile, umifero e fresco o quasi umido. Distanziate le piante almeno 50 centimetri l’una dalle altre. Conviene piantarli al margine di laghetti o specchi d’acqua perché le pannocchie erette risaltano magnificamente.
Non occorrono delle cure particolari a parte recidere le infiorescenze secche alla fine della fioritura, che avviene alla fine della primavera. Bisogna trapiantarle proprio n questo periodo, con zolla di terra.